Immagine: valzer --- calciatori-in-rosa --- 2024-12-12 09:24
Ed ora a completamento dell’analisi sul turnover frenetico e da capogiro di calciatori contrattualizzati, che oramai è divenuto un marchio di fabbrica della gestione Canonico/Belviso, andiamo ad analizzare le movimentazioni anno per anno.
Il prospetto di sotto riporta i calciatori che hanno fatto parte della rosa del Foggia Calcio nelle stagioni relative, anche solo per qualche mese… Ed ancora emerge un dato allarmante sul numero delle movimentazioni: a dir poco esorbitante e di certo anomalo!
Emerge lampante la tanto sbandierata “programmazione” che con tanti buoni propositi viene riproposta ad inizio di ogni stagione.
Quando si costruisce una squadra di solito si mantiene l'ossatura ed al massimo si cambia o puntella solo qualche elemento nel corso del tempo; poi arriva che termina un ciclo ma non si riparte mai da zero, con i nuovi innesti che andranno a formare la base della squadra già pronti.
Questa è la teoria e con la competenza e professionalità si mette in pratica: quando si deve costruire un palazzo con più piani non si può radere al suolo sempre quando si arriva solo al primo piano per poi ripartire da capo!
Ebbene il duo dei miracoli, con un budget risicatissimo, nel primo anno hanno fatto proprio questo lavoro: hanno costruito l'ossatura, la base della squadra che sarebbe potuta diventare davvero forte ed aprire un ciclo. Ma il Presidente illuminato e convinto di essere un grande esperto di calcio ha cambiato tutto l'anno seguente e poi di semestre in semestre è stato costretto sempre a cambiare le scelte per rimediare agli errori, ma facendone altri, e così via…
Questo modus operandi poi si traduce in sprechi economici, in assoluta incapacità di creare valore con il parco giocatori, fonte primaria per una società di provincia che con le cessioni raggiunge gli introiti più importanti. A dimostrazione sono la gratuità dei cartellini della quasi totalità dei calciatori movimentati.
Un errore imperdonabile di Canonico: avere la fortuna di imparare da due giganti del calcio che con matematica certezza lo avrebbero reso “ricco e famoso” e non solo non coglierla ma anche disprezzarla.
Un errore che sta pagando a caro prezzo a distanza di anni…

