Satanelli.it
la vera coscienza del tifoso rossonero
Dopo quattro anni di gestione Canonico si registra, senz’appello, un fallimento totale sotto tutti i punti di vista: innanzitutto sportivo ed al pari, sociale, economico, reputazionale.
Fallimento sportivo: una big come il Foggia quantomeno nella Serie C ha svolto un ruolo di comprimario con campionati mediocri, COMPRESO quello “magico” della finale di Play-off (molto discutibile per il campionato a dir poco squallido ed il percorso play-off a dir poco “miracoloso”), AD ECCEZIONE del primo anno con il duo ZEMAN-PAVONE (giganti del calcio, monumenti a Foggia, sino a prima dell'avvento di questo signore che ha sbriciolato con la complicità dei tanti, il loro mito). In quella stagione infatti si è assistito ad un campionato “vero”, d'altri tempi, con squadra creata con pochissime risorse e pronta per il salto di qualità l'anno seguente! Dopo c'è stato il gran galà di valzer … un frenetico e schizofrenico andirivieni di oltre 100 calciatori compravenduti (eufemismo) e circa 10 tecnici susseguitesi!
Fallimento sociale: si è assistito ad un progressivo e veloce impoverimento a livello umano, ad un continuo gioco al ribasso di valori etici, umani, di lealtà, di onestà, ecc. Sembra aver fatto un viaggio, purtroppo non ancora finito, nell’Inferno della Divina Commedia dove si incontrano, le Bolge in rigoroso ordine dell’opera:
Fraudolenti,
Ruffiani e Seduttori,
Adulatori,
Simoniaci,
Indovini e Barattieri,
Ipocriti,
Ladri,
Consiglieri fraudolenti,
Seminatori di discordie e scismi,
Falsari,
Traditori dei parenti, della patri, degli ospiti, dei benefattori.
Dove metaforicamente, le persone per bene, incarnate da Dante, fanno un viaggio nell’Inferno dell’umanità, accompagnati dal sommo poeta (incarnato dal maestro Zeman) sino a giungere a Lucifero ….
Fallimento economico: il club ha un Passivo elevato, anche se buona parte della debitoria è verso i soci, riconducibili al sig. Canonico, che avrebbe apportato risorse proprie, anche di entità ingente. E’ proprio qui che emerge la prima grande contraddizione anomala: è mai possibile che un soggetto economico “investa” una grossa quantità di danaro proprio (quindi derivante dal proprio lavoro fatto di impegno e sacrificio quotidiano) in una società come il Foggia e che la gestisca con una tale superficialità, incuria ed insensatezza? La risposta al momento non è data…
Tralaltro questa posta debitoria verso i soci (non appostata come apporti di capitale ma semplicemente come finanziamenti da restituire) viene e verrà utilizzata come pedina di scacchi in sede di eventuale vendita.
Il parco giocatori è pressochè inesistente.
Inoltre, “sopra” la società Calcio Foggia 1920, incombe un contenzioso tra i due acquirenti (Canonico-Pintus) che grava sul futuro della società.
Fallimento reputazionale: un blasone glorioso come quello del Foggia con pagine memorabili di storia del calcio nazionale scritte in prima persona, giocatori di Nazionale avuti tra le proprie fila, allenatori geniali che hanno trovato nel Foggia nido ed ispirazioni per spiccare il volo, è stato del tutto calpestato ed umiliato.
Sono stati rinnegati tutti i capisaldi della ns storia: ai nostri mostri sacri Zeman-Pavone (personaggi di spessore di serie A, di livello nazionale ed internazionale) è stato riservato un trattamento irriguardoso (tralaltro da parte di chi ha operato sempre tra i Dilettanti), irrispettoso e violento nei modi.
E’ stato volutamente perso il logo dei Satanelli, emblema della nostra essenza, eletto il Logo più bello d’Italia!
E’ stato abbandonato, inizialmente, lo Zaccheria con la perdita delle attrezzature varie e di palestra.
Vengono perpetrati quotidianamente comportamenti che uccidono lo spirito che i nostri padri fondatori hanno iniettato nel mito rossonero.
Alla luce di questi fallimenti, che hanno portato ad oggi un cumulo di macerie è arrivato il momento di dire basta. Di uno scatto di orgoglio, per riprendere quanto ci è stato tolto: il piacere di riappassionarci a questa squadra, che purtroppo non è più il nostro amato Foggia, ma solo un insieme di persone che per mestiere fanno i calciatori, guidate da un presidente ed un suo staff, a cui interessa poco o niente delle nostre vicende!
Quindi questo sito cercherà di accendere la luce sui vari aspetti di gestione della società che non vengono trattati da nessuno degli organi di stampa locale (tranne pochissime eccezioni), utilizzando solo un approccio, quello della VERITA’! Saranno riportati solo fatti, accadimenti, notizie che consentiranno di capire meglio la logica della gestione Canonico e perché è importante opporsi fermamente.
Non è una crociata personale ma sui comportamenti: se il presidente si mostrasse trasparente, se parlasse senza filtri, senza protezione della stampa e non solo quando vuole lui, se spiegasse i motivi di tante decisioni incomprensibili, se spiegasse ad es. perché allontanare stranamente i due mostri sacri Zeman-Pavone dopo un’annata ampiamente positiva, e tante e tante altre cose, allora ci troveremmo di fronte soltanto ad un presidente non competente di calcio o possiamo dire inesperto (visti i risultati) a cui teoricamente si possono anche perdonare tante (diciamo anche tutte) scelte sbagliate ma fatte in buona fede ed invece ci troviamo di fronte a tanti lati oscuri.