Prima della partita Foggia Benevento i tre illustri invitati, il Procuratore Nazionale Antimafia, il Procuratore della Repubblica di Bari e la Presidente del Tribunale di Bari tengono una conferenza stampa per “disseminare” concetti di legalità sul territorio foggiano.
L’amministratore Giudiziario fiero del “colpo” che è riuscito a mettere a segno portando le 3 personalità di spicco a Foggia con tutti i riflettori che ne conseguono, li ringrazia sentitamente sul sostegno dato a questa iniziativa di “rievocazione di un momento importante, di ricordo per le vittime di tutte le mafie”. Imbarazzante associarsi a situazioni legate alla ricorrenza della Giornata “ufficiale”, cioè la strage di Capaci. E farlo in maniera così plateale con tanto di stampa al cospetto e con un seguito così altisonante a livello istituzionale! Iniziativa imbarazzante, presuntuosa e furbesca…
C’è una prima dissonanza con quanto si è voluto rappresentare sin ora, cioè di un allarme sociale altissimo, di una situazione del territorio fuori controllo con elementi criminali debordanti nella gestione della società sportiva ma la Presidente del Tribunale nello spiegare il provvedimento di Amministrazione Giudiziaria parla di “un istituto blando e affievolito che il legislatore ha introdotto per fronteggiare fenomeni di infiltrazione criminale attenuati…”. Bhè forse si intravede un barlume di verità in queste parole rispetto la propaganda sbandierata da giugno!
Il Procuratore Antimafia conferma lo “strumento mite” perché la società non è stata spossessata da Canonico: è questa sembra una soluzione tagliata su misura. Casualmente è la soluzione migliore per lui, in quanto gli consente di avere tutti gli alibi del caso sui fallimenti sportivi (volevo e sapevo fare calcio ma non potevo), la protezione rispetto magari a degenerazioni di contestazioni di gruppi con cui ha avuto rapporti idilliaci sino a solo poco tempo fà… ma continuare a fare il “manovratore”. Che bella fortuna in effetti…
Il Procuratore poi parla chiaramente della situazione emersa dalle indagini di “gravità, sistematicità delle condotte di condizionamento criminale, di binari della legalità che devo dire per quello che risulta erano largamente deviati”. Poi parla della cornice in cui si svolgevano questi fatti, una cornice sociale dove “il clima di indifferenza, anche un pò cinica nella quale quella pressione estorsiva condizionante la vita dell'impresa veniva esercitata” oppure di “organi di informazione avrebbero dovuto svolgere la loro funzione”.
Ed arrivano due domande che minano la tranquillità del Procuratore tanto da fargli interrompere la conferenza ed abbandonare la sala.
Gli viene chiesto prima “come potrebbero esserci in questa vicenda gli interessi della mafia visto che notoriamente la mafia mette gli occhi dove circola una grande quantità di denaro… e la serie C è un calcio povero”. La risposta è che “il calcio è un veicolo straordinario anche nella gestione del consenso sociale e anche le organizzazioni criminali hanno bisogno di consenso per agire impunemente”. Motivazione che se viene data dal Procuratore ha indubbiamente valore, ma rimane poco esaustiva onestamente quantomeno al contesto specifico…
La seconda che è quella che gli fa perdere le staffe, una domanda più che ragionevole: gli si chiede se le azioni intimidatorie gravi contro il Presidente e la sua famiglia, rientrino “in comportamenti individuali, così come sembra di aver compreso”, e quindi svincolati dall’infiltrazione mafiosa o siano collegati a disegni criminali in seno ad organizzazioni mafiose? Nella prima ipotesi quindi cadrebbe tutta l’impostazione della Procedura, la sua valenza, la sua straordinarietà, la sua rinomanza come Primo caso a livello nazionale, ecc
Bhè il procuratore stizzito risponde semplicemente che “occorre misurarsi con le cose reali, con la realtà e non immaginarne una di comodo” ed abbandona la sala.
In definitiva i nostri 3 super ospiti di stasera, avrebbero dovuto condurre la battaglia sul Problema enorme della criminalità a Foggia fuori dallo Zaccheria, fuori dal Calcio Foggia. La situazione riportata dal Procuratore Antimafia di gravità dei comportamenti criminali, di indifferenza cinica e di assenza (si aggiunge totale) del ruolo della stampa è sacrosanta. I problemi di criminalità e di degrado sociale a Foggia sono giganti, i problemi dell’indifferenza (figlia della rassegnazione) e dei giornalisti (storica dichiarazione del Maestro in tempi non sospetti..) sono sotto gli occhi di tutti ma ci sono stati 2 errori di fondo che rischiano seriamente di rendere vano il ritorno sociale di tutta l’azione di contrasto che verrà ridotta sicuramente soltanto a qualche arresto o qualche Daspo.
Il primo, enorme, è quello di aver scelto di voler combattere questa battaglia accanto ad un personaggio molto discusso, che fa perdere tutta la valenza dell’azione di contrasto agli occhi dei cittadini. Un errore grossolano fatto da persone che rappresentano lo Stato! Eppure questa parola deve avere un contenuto altissimo, richiamando sì la Giornata della Legalità ed il Giudice Falcone che si professava “servitore dello Stato” intendendolo come un’entità suprema, tanto da dedicarvi la vita, mettendola a rischio e perdendola. Quando si parla di Stato ebbene che l’amministratore giudiziario e tutti dovrebbero farlo con infinita riverenza all’istituzione e non sminuirla con iniziative come quella di domenica!
Il secondo, di conseguenza, è l’errore di fondo di legare gli eventi delittuosi accaduti con la gestione del Calcio Foggia. Come mai sono passati 4 anni? Come mai non viene mai riportato tra gli eventi delittuosi un “grosso petardo” fatto esplodere nel giardino della casa di Boscaglia quando non voleva dimettersi ? si sta indagando anche su quello o non è utile farlo ? Come mai non era stata fatta una denuncia pubblica prima sugli atti intimidatori alzando sin da subito il termometro dell’attenzione ? Come mai si è sempre sbandierato un legame stretto con i gruppi organizzati sino a pochi mesi fa ed ora si scopre che personaggi legati a quell’ambiente sembrerebbero pericolosi (* vedi alcune dichiarazioni riportate di sotto)? Come mai la gestione degli abbonamenti per le curve non è stata mai così chiara ? Come mai Canonico ha avuti gli stessi problemi a Bisceglie (forse il problema non è la piazza…) ?
La presenza dei tre Esponenti di Giustizia sarebbe stata sicuramente lodevole ma si è rivelata fuori luogo (non allo Zaccheria ed in seno ad una società sportiva) e nel momento sbagliato (non c'entra nulla la giornata della legalità) come ha attestato la cittadinanza che non ha creduto nell'iniziativa! Il Giudice Falcone si sarebbe prestato a questo ? !!!
Gli organi di Giustizia, lo Stato, dovrebbero riflettere molto seriamente su cosa stanno facendo con il Calcio Foggia!
*Conferenza stampa del 30/08/2023: “… noi abbiamo una dote, noi abbiamo due curve dove all'interno di questi tifosi non sono solo tifosi, ci sono anche molti competenti di calcio…”
Conferenza stampa del 23/12/2023 (post esonero Cudini): “…eh diciamo io guardo le curve, li ho li ho condannato per i gesti che non ho condiviso come Taranto, come Caserta sono stato durissimo con loro, però sono stati coerenti con quello che è il bene che è il Foggia cioè tifarla, seguirla e amarla ecco vorrei vedere tutti partecipi in questa valutazione perché mi riempite anche di orgoglio a me che presiedo il Foggia grazie a tutti …”
Conferenza stampa del 25/01/2024 (esonero di Vacca): “…Infine faccio un appello anche alle due curve, stateci vicino in questo momento, come avete sempre fatto, poi alla fine dell’anno faremo un bilancio, ma ora è troppo importante e non possiamo permetterci di non avervi al nostro fianco…”
